Piccolo Glossario di Medicina Osteopatica

Questo vuole essere semplicemente un piccolo glossario Osteopatico, assolutamente non esaustivo, per i consultatori di questo sito

glossario medicina osteopatica

Allopatia: la scuola di medicina e chirurgia praticata da dottori in medicina, con un’enfasi nella diagnosi e trattamento di malattie specifiche del corpo.

Biomeccanica: principi meccanici applicati allo studio di funzioni biologiche: l’applicazione di leggi meccaniche a strutture viventi.

Chiropratica: un metodo di trattamento di malattie e di traumi limitato alla manipolazione delle articolazioni del corpo, in specie della colonna vertebrale, con tecniche dirette.

Disfunzione Somatica: funzione impari o alterata dei componenti relazionati del sistema somatico (cornice della disfunzione del corpo).

Distorsione: traumi da stretching del tessuto legamentoso, articolare e sinoviale.

D.O.: Dottore in Osteopatia, negli USA.

Fascia: tessuto che avvolge il muscolo, le ossa e le articolazioni.

Lesione Osteopatica: termine per identificare un trauma di un organo o tessuto che ha portato all’ostruzione della normale innervazione ed irrorazione sanguigna; disfunzione somatica è il termine usato attualmente

Manipolazione: applicazione terapeutica di pressione o forza manuale.

Osteopatia: la scuola di medicina e chirurgia fondata in 1847 da Andrew T. Still, M.D., che enfatizza l’autoguarigione, le proprietà interdipendenti del corpo e l’importanza del libero funzionamento dei sistemi nervoso e circolatorio per la manutenzione della salute.

Palpazione: un atto osteopatico di tocco o sensazione; esame fisico utilizzando la pressione delle mani e delle dita sulla superficie del corpo specialmente per determinare le condizioni della sottogiacente parte o organo.

Raggio di movimento: movimento di una parte del corpo fino al suo limite fisiologico o anatomico in qualsiasi o tutti i piani di movimento.

Somatologia: lo studio dell’anatomia o fisiologia del corpo con l’enfasi sul sistema muscoloscheletrico.

Stiramento: trauma da stretching eccessivo del tessuto muscolare e fascia.

TMO: trattamento (o terapia) di manipolazione osteopatica.

Trazione: una forza che agisce lungo un asse longitudinale per allungare le strutture.

Trattamento di Manipolazione Osteopatica: l’applicazione terapeutica di forze guidate manualmente da un Osteopata per alleviare il disturbo somatico; questo è realizzato da una varietà di tecniche di trattamento:

Counterstrain: considera la disfunzione un riflesso di uno sforzo inappropriato e continuo, che si inibisce con l’applicazione di uno sforzo delicato nella direzione esattamente opposta a quella del falso riflesso di sforzo; ciò è realizzato dall’uso di punti specifici di sensibilità relazionati ad ogni disfunzione seguito da specifico posizionamento diretto alla risposta terapeutica. La teoria del counterstrain si basa sul principio che la disfunzione somatica presenti sempre una componente neuromuscolare.

Drenaggio Mandibolare: una tecnica usata per effettuare un drenaggio maggiore delle strutture dell’orecchio medio via i tubi d’Eustachio e linfatici.

Percussione: l’applicazione stabile di una forza meccanica ritmica a una parte del corpo per indurre una vibrazione armonica nei tessuti, con lo scopo di raggiungere un effetto terapeutico; sviluppato da Robert C. Fulford, D.O.

Pompa Linfatica: un termine per descrivere l’impatto dei cambiamenti della pressione intratoracica nel flusso linfatico: questo era il nome originalmente utilizzato per la tecnica di pompa toracica prima che fossero riconosciuti gli effetti fisiologici più estensivi della tecnica.

Pompa Toracica: una tecnica che consiste nella compressione intermittente della cassa toracica.

Trattamento Articolatorio: una tecnica ad ampiezza moderata/bassa velocità dove un’articolazione deve compiere il suo completo raggio di movimento con lo scopo terapeutico di aumentare la libertà di movimento.

Trattamento Abbinato: 1) un termine per descrivere una tecnica dove i movimenti iniziali sono indiretti;una volta che la tecnica è compiuta i movimenti si trasformano in forze dirette: 2) una sequenza manipolativa coinvolgendo due o più diverse tecniche (p.es. trattamenti di Spencer abbinati alla tecnica ad energia muscolare).

Trattamento Craniale: una descrizione che si riferisce alle pratiche di valutazione e trattamento usando il meccanismo respiratorio primario.

Trattamento di Dalrymple: una tecnica di drenaggio linfatico e venoso applicata attraverso le estremità inferiori: è anche chiamato pedale fasciale o pompa podalica linfatica.

Trattamento Diretto: qualsiasi tecnica che si vale delle barriere motrici restrittive, portando quindi il componente di disfunzione nella direzione della barriera restrittiva.

Trattamento ad Energia Muscolare: un termine usato per descrivere una forma di trattamento di manipolazione Osteopatica in cui il paziente volontariamente muove il corpo esattamente come indicato dall’Osteopata; quest’azione direzionata del paziente avviene da una posizione precisamente controllata, contro una resistenza isometrica dell’Osteopata.

Trattamento di Esagerazione: 1) una procedura indiretta che coinvolge il portare via(allontanare) la parte disturbata dalla barriera restrittiva, quindi poi si applica una forza ad alta velocità/bassa ampiezza nella stessa direzione; 2) movimento dell’Osteopata della componente disfunzionale allontanandola dalla barriera restrittiva attraverso e oltre il raggio di movimento volontario fino a raggiungere un punto di tensione aumentata, palpabilmente riscontrabile.

Trattamento Funzionale: un metodo di trattamento indiretto in cui l’Osteopata guida il procedimento manipolativo mentre l’area disfunzionale è palpata di modo a ottenere un feedback continuo della risposta fisiologica al movimento indotto; l’Osteopata guida la parte disfunzionale in modo tale da creare un senso decrescente di resistenza del tessuto (compliance aumentata).

Trattamento Indiretto: una tecnica manipolativa dove la barriera motrice restrittiva è liberata; la parte del corpo con disfunzione viene allontanata dalla barriera restrittiva finché il tessuto si equivalga in tutti i piani e direzioni.

Trattamento Miofasciale (o dei Tessuti Molli): una serie di tecniche precise direzionate alla fascia ed al tessuto connettivo (tranne gli elementi scheletrici o artrodiali): una tecnica diretta che di solito coinvolge stretching laterale, stretching lineare, pressione profonda, trazione e/o separazione dell’origine e inserzione del muscolo mentre si controlla la risposta del muscolo e le alterazioni di movimento dalla palpazione.

Trattamento Posizionale: una tecnica segmentale diretta in cui una combinazione di leveraggio, movimenti ventilatori del paziente e un fulcro sono usati per raggiungere la mobilizzazione del segmento disturbato; può essere abbinato a tecniche Springing o Thrust.

Trattamento di Pressione Inibitoria: l’applicazione di pressione stabile sui tessuti molli, per ridurre l’attività riflessa e produrre rilassamento.

Trattamento di Rilascio Miofasciale (TRM): 1) TRM diretto: una barriera restrittiva si ingaggia nei tessuti miofasciali; il tessuto è caricato con una forza costante finché il tessuto si rilascia; 2) TRM indiretto: i tessuti disturbati sono guidati lungo una via di minor resistenza finché si raggiunge un movimento libero.

Trattamento di Spencer: una serie di sette procedure manipolative dirette per diminuire le restrizioni del tessuto molle sulle spalle.

Trattamento Springing: una tecnica a bassa velocità/ampiezza moderata la barriera restrittiva si ingaggia ripetutamente per produrre un aumento della libertà di movimento.

Trattamento di Trazione: una procedura di alta o bassa ampiezza, in cui le parti sono stirate o separate lungo un asse longitudinale, con forza continua o intermittente.

Trattamento Thrust: una tecnica diretta che usa forze ad alta velocità/bassa ampiezza; anche chiamata mobilizzazione con trattamento ad impulso.

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Giovanni Turchetti

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