Il campo d’azione delle Medicine Naturali

Il concetto di TERRENO e di COSTITUZIONE

medicine naturaliAl posto di studiare alimentazione e disintossicazione del corpo umano, abbiamo dedicato lo studio ai germi. Il mondo si trova in un cammino errato. Liberiamo il corpo dalle tossine. Alimentandolo correttamente e sarà fatto il miracolo della salute”.  Dr. Arbuthnot Lan

Chi non si occuperà della propria salute, dovrà prima o poi occuparsi della malattia. Lao Tseu

La noxa è niente, il terreno è tutto. S. Hahnemann

 

Qualsiasi disturbo che l’organismo manifesta sotto diversi nomi o etichette ha una base comune – il terreno. Il terreno è inteso come il substrato psico-anatomo-fisiologico su cui agiscono le noxe patogene. Un terreno in equilibrio è un terreno sano e, quindi, refrattario alle malattie.

COSTITUZIONE

Le diverse manifestazioni patologiche, invece, sono spesso legate alla costituzione individuale:

La costituzione è la risultante morfologica, fisiologica e psicologica variabile su base individuale, delle proprietà di tutti gli elementi cellulari ed umorali del corpo, nonché della loro combinazione in un tipo speciale di fabbrica corporea, con una data capacità di adattamento e rispettiva maniera di reagire agli stimoli dell’ambiente. (Prof. Pende)

Ergo, sulla base di un patrimonio genetico ereditato dalle famiglie di origine, identifichiamo vari aspetti:

– Intellettivo: attenzione, memoria, intuizione, intelligenza, logica, immaginazione, pensiero analitico e sintetico
– Morale: istinto, sentimento, emotività, senso critico, auto-controllo
– Dinamico-umorale: gruppo sanguigno, formula endocrina, energia funzionale, stato neuro-vegetativo, diatesi morbosa dominante
– Morfologico: massa corporea, proporzioni, stenia-ipostenia, caratteri razziali

Da tutti questi aspetti si percepisce il valore generale caratteriale, dato dal temperamento, resistenza vitale, peculiarità neuromuscolari, attitudini intellettive o manuali, valori sociali etc.

Dal TERRENO alla MATRIX

Il concetto di “terreno” fu coniato dall’istologo Claude Bernard nel 19° secolo; esso si riferiva al milieu intérieur (ambiente interno), ossia l’ambiente strutturale e fisiologico della cellula. La qualità e la funzionalità della cellula è direttamente correlata alla purezza del suo ambiente circostante, essendo questa l’area da cui assume nutrimento ed energia, ed in cui deposita i suoi prodotti di scarto.

Lo stesso Pasteur, scopritore dei microrganismi nella medicina moderna, fece riferimento a Claude Bernard, affermando che un’infezione batterica è per lo più legata ad una modificazione del terreno interno del paziente, piuttosto che alla presenza di un batterio o un altro microrganismo.

Nel 1945, l’istologo Pischinger incomincia a definire e classificare i componenti del compartimento extra-cellulare. Il suo lavoro è divenuto la base per quell’intero campo che oggi viene definito medicina funzionale, ma che corrisponde tranquillamente ai parametri della Naturopatia.

Pischinger chiamò “compartimento extra-cellulare” la matrice extra-cellulare, a causa sia della sua complessità, sia per le relazioni interattive delle sue parti componenti. Egli giunse a dire che “le malattie organiche originano da disfunzioni della matrice e dalle sue connessioni in ogni parte dell’organismo”.

Nella moderna Istologia, il “terreno” viene oggi denominato “Matrice Vivente”, “Matrix” o anche “Sistema di regolazione del terreno” (SRT) composto da diversi componenti: extra-cellulare, intra-cellulare ed intra-nucleare.

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La Matrix

matrice naturopatiaNella terminologia moderna si può affermare che la Matrice, tradizionalmente chiamata “terreno”, è composta dal Tessuto Connettivo + Matrix (che comprende i liquidi extra ed intra-cellulari).

L’Organismo Umano è un insieme di cellule che fluisce e sopravvive con i principi e gli schemi del funzionamento della cellula, la quale funziona per mezzo dei giusti rapporti fra l’ambiente esterno (liquido extra-cellulare) e quello interno (liquido intra-cellulare), che sono determinati, in primis, dai rispettivi pH, regolati nei loro giusti rapporti dai processi acido-basico e dalla loro carica ionica – bio-elettronica rH – e dal ro’ (resistività e/o conducibilità) extra ed intra-cellulare, cioè, dal tipo di potere ossido-riduttivo della Matrice.

In biologia, la Matrice Extra-cellulare (ECM) è la parte extra-cellulare del tessuto animale, che tra altre funzioni, provvede al supporto strutturale delle cellule. Possiamo definirla il fondamento del tessuto connettivo. L’ECM comprende la matrice interstiziale e la membrana basale. La matrice interstiziale è presente tra le cellule, cioè negli spazi intercellulari.

Le sostanze gelatinose, formate da polisaccaridi e proteine fibrose, riempiono gli spazi interstiziali ed agiscono come tampone di compressione contro gli stress applicati sull’ECM. Le membrane basali sono come guaine di deposito di ECM, su cui le varie cellule epiteliali riposano.

La Matrice Extra-Cellulare è un’area di trasmissione tra tutti i sistemi di regolazione e la cellula. Nervi, capillari, vasi linfatici etc. terminano o iniziano nell’ECM. Nessuno di essi termina o origina nella cellula. Le interazioni tra i diversi sistemi (Nervoso, Circolatorio, Immunitario, struttura di base etc.) avvengono attraverso scambi di mediatori altamente differenziati che governano la ECM.

In questo modo, la cellula è direttamente correlata alla matrice extra-cellulare, e la qualità della funzione e delle strutture cellulari dipendono dalla purezza della ECM e dalle sue capacità di trasmissione.

Questa matrice è costituita da una rete tridimensionale a maglie sottili di proteoglicani e glicosaminoglicani (mucopolissacaridi). Un proteoglicano è costituito da una molecola di acido ialuronico sulla quale, connessa da proteine di legame, è fissata la proteina centrale. Orizzontalmente, in questa struttura a forma di albero, sono fissate proteine trasversali che veicolano complessi di zuccheri tipo condroitinsolfato.

Le funzioni della Matrix

La Matrix per le cellule è di fondamentale importanza; le cellule necessitano d’essere in contatto con la Matrix. Se questo contatto o comunicazione viene meno, si sviluppano le malattie cellulari, come i tumori.

Questo Sistema di Regolazione del Terreno connette tutte le cellule del corpo attraverso un tessuto complesso di polimeri avanzati glucoproteici. Il trasferimento dei nutrienti e dell’ossigeno dalle arterie alle cellule dipende da questo sistema. Il rifornimento nervoso alle cellule e l’escrezione degli scarti cellulari dalle cellule stesse dipendono dal buono stato di salute del SRT.

matrice terreno naturopatia

La Matrix è preposta anche all’immagazzinamento delle tossine, che si legano ad alcune delle proteine presenti nella stessa. Essa può rimanere lì per anni e causare ad es. autoimmunità, o malattie cellulari.

Il SRT si riferisce a cinque funzioni della matrice e degli altri componenti dei fluidi interstiziali interconnessi alle funzioni bio-regolatorieco-coordinate. La coordinazione è orchestrata dalla scarsamente capita e conosciuta forza vitale (Qi, prana, Vis Medicatrix Naturae etc.), è quel “quid” che rende unità vivente un individuo.

Le cinque funzioni della Matrix sono:

1. Nutrizione
2. Escrezione
3. Produzione di anticorpi e fagocitosi
4. Coagulazione
5. Conduzione di segnali di informazione a tutto il corpo.

La qualità spugnosa del SRT, oltre a permettere di accumulare tossine, agisce come tampone per prevenire il danno ai tessuti vitali. Una pesante offensiva di tossine può essere immagazzinata nella Matrix e rilasciata in quantità adeguate in modo tale che gli organi deputati alla disintossicazione possano gestirle. Questo riduce lo stress a fegato e reni, tanto quanto altri tessuti sensibili alle tossine come la tiroide, il pancreas ed il sistema nervoso.

Questo sistema regolatore può essere danneggiato da un carico eccessivo di tossine proveniente dall’ambiente e da una mancanza di nutrienti di supporto. In entrambi i casi, i colpevoli principali sono l’ossidazione da radicali liberi e l’infiammazione cronica. Quando la capacità della Matrice d’immagazzinare tossine svanisce, come anche il sistema tampone, le tossine incominciano a impregnare i vari tessuti, gli organi vengono danneggiati, i processi metabolici cellulari si alterano, e compare lo stress ossidativo cellulare.

La Matrix è la prima linea difensiva nella lotta contro le tossine. Se il sistema auto-regolatore non è in grado di eliminare le scorie tossiche, il corpo accumulerà le tossine nel tessuto connettivo o nel tessuto adiposo, fino ad un altro tentativo di eliminazione da parte della Matrix. Una volta che il processo si altera, non è facile ripristinarlo, e le tossine possono rimanere nell’organismo per anni, se non per tutta una vita, se la disintossicazione non viene facilitata.

Uno degli scopi di un programma di disintossicazione sarà quindi quello di supporto, pulizia e rimozione delle tossine depositate nella Matrix.

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La Matrice Extra-Cellulare

Dal punto di vista Biologico, a causa della sua diversa natura e composizione, la Matrice Extra-Cellulare (ECM) è coinvolta in diverse funzioni, come provvedere supporto e sostegno alle cellule, separare i tessuti uno dall’altro e regolare la comunicazione intercellulare. L’ECM regola il comportamento dinamico delle cellule, in aggiunta, essa sequestra un ampio range di fattori di crescita cellulare, e agisce come un deposito locale di essi.

Cambiamenti nelle funzioni fisiologiche possono innescare attività della proteasi che causa un locale rilascio di codesti depositi. Questo permette l’attivazione veloce e locale mediata dal fattore di crescita delle funzioni cellulari, senza innescare una nuova sintesi.

naturopatia terreno matrixDal punto di vista Chimico, la forma tipica dell’ECM è quella che viene trovata nel tessuto connettivo, che è una mistura di cellule ed ECM localizzata ovunque nel corpo. Il tessuto connettivo è circondato da un’ECM specializzata, chiamata lamina basale, che giace sotto le cellule epiteliali.

Le cellule immunitaria sono anch’esse spesso presenti, ma esse non sono lì per difesa nemmeno per generare l’ECM: il tessuto connettivo è principalmente generato dai fibroblasti. I fibroblasti specializzati comprendono i condroblasti (che secretano tessuto cartilagineo), osteoblasti (che secretano tessuto osseo) etc.

L’ECM è composta da una miscela di acqua, proteine e carboidrati. I principali componenti macromolecolari sono i glicosaminoglicani (GAG); proteine come collagene, elastina, fibronectina e laminina; e proteoglicani, che sono proteine a cui i GAG si legano covalentemente.

Dal punto di vista Fisico, la superficie della membrane cellulare, che ha eccellenti proprietà dielettriche, è chiamata glicocalice. Ogni cellula del nostro corpo è un generatore che crea energia elettro-magnetica spiraliforme sotto l’influenza dei segnali elettro-magnetici provenienti dalla mente, cervello e sistema nervoso autonomo. I messaggeri chimici risonanti mediano questi segnali elettro-magnetici, che portano informazione materiale o non materiale, gestendo i segnali simile a onde radio.

I messaggeri chimici (ormoni) sono costituiti da catene di amminoacidi, a loro risonanza che può vibrare a frequenze coerenti e che portano segnali d’informazione codificata, scarsamente conosciuta. Questi segnali di informazione biologica viaggiano attraverso la Matrix rapidamente, ad una velocità maggiore della conduzione nervosa, alla frequenza della banda d’onda della luce. Una matrice in salute contiene acqua, elettroliti e fibrina solubile, ed ha eccellenti qualità conduttive e dialettriche. Ed è perciò un ottimo conduttore elettrico di segnali bio-energetici.

I segnali funzionano stimolando i recettori alla fine delle membrane cellulari degli organi e dei nuclei cellulari nell’attività fisiologica. Essi possono partire tramite un pensiero (che è un segnale d’informazione risonante e coerente esso stesso), o tramite un segnale di informazione dai controlli regolatori interni del corpo stesso (attività del sistema nervoso autonomo riguardo il controllo dell’appetito, regolazione della temperatura etc.).

Questi segnali innescano i sistemi enzimatici intracellulari nelle varie attività, come ad esempio producendo enzimi digestivi o mediando movimenti muscolari volontari. Essi possono causare anche un output di neurotrasmettitori che influiscono sulla mente, come l’ACTH, le beta-endorfine, produttore dalla porzione anteriore della ghiandola pituitaria, o miglioramento dell’umore grazie alla produzione di serotonina dal cervello.

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Cilindri di Heine

La Matrice Vivente è un compartimento singolo “dalla testa ai piedi”, raggiungendo ogni insenatura e fessura del corpo, estendendosi dentro ogni cellula, e perfino i nuclei ed il materiale genetico di ogni cellula. La Matrix corre parallela, appena al di sotto, della superficie cutanea, lungo tutti i muscoli. In aggiunta, essa si proietta perpendicolarmente alla superficie esterna della pelle, in varie localizzazioni attorno al corpo, attraverso i Cilindri di Heine.

Cilindri di Heine sono i punti di accesso alla Matrice vivente, accessibili per specifiche correzioni a scopi terapeutici. Molte di queste proiezioni, è ora stato scoperto, corrispondono ad alcuni punti dei meridiani dell’Agopuntura. Vi sono comunque più Cilindri di Heine che agopunti; essi sono inoltre correlati con punti neuro-linfatici, neuro-vascolari, punti trigger e mio-punti. I naturopati tedeschi chiamano i Cilindri di Heine “la finestra al compartimento della Matrice Extra-Cellulare”.

Nel 1987, il professore di Anatomia e Fisiologia H. Heine spiegò la funzione della fascia superficiale in relazione ai punti dell’Agopuntura. Egli scoprì che, in più del 80% dei punti classici dell’Agopuntura, la fascia è perforata da un fascio neuro-vascolare delle dimensioni che vanno dai 3 ai 9 mm. di spessore. Nell’area di perforazione, i nervi sono avviluppati in maniera concentrica, da almeno due fine pareti di cilindri di collagene, riempiti da tessuto connettivo morbido.

Egli descrisse come la Matrice si allunga dalle profondità alla superficie nella forma di fasci neuro-vascolari che penetrano la fascia, portando un cilindro fatto di proteoglicani della Matrice extra-cellulare con loro. I Cilindri sono circondati da uno strato più spesso di proteoglicani, e presentano una parte larga e concentrata della sostanza di matrice, a stretto contatto con la superficie del corpo.

Heine suggerì le seguenti caratteristiche dei cilindri:

• Meccanicamente v’è un sistema viscoelastico che assorbe la pressione.
• La rete di proteoglicani è capace di rispondere agli stimoli che hanno proprietà magnetiche ed elettromagnetiche.
• I proteoglicani reagiscono a molti tipi di stimoli e possono trasmettere queste reazioni a catena nel sistema della Matrice a grandi distanze, permettendo la continuità primaria dell’informazione rilasciata da un punto a regioni distanti del corpo.
medicine naturali osteopatia• I punti possono essere influenzati dalle tensioni muscolari a causa di fasci neuro-vascolari che passano lungo tutto la fascia, e ogni cambiamento di tensione altera il flusso dinamico.

Alla luce dei concetti sopra esposti, gli obiettivi terapeutici delle Medicine Naturali, tra cui la Naturopatia, l’Osteopatia e tutte le Etnomedicine (Ayurveda, MTC etc.) che hanno come primo obiettivo il rispetto dell’organismo corpo-mente e della sua energia vitale, possono essere riassunti come segue:

– Prevenzione delle malattie, mantenendo uno stile di vita salutare, un’alimentazione sana, biologica e nutritiva, esercizio fisico, igiene mentale ed un ambiente sano.

– Disintossicazione dei sistemi organici, p.es. da farmaci, additivi alimentari, metalli pesanti etc.

– Rigenerazione dei sistemi organici, tramite l’introduzione di formulazioni specifiche e mirate sull’individuo stesso, atte a stimolare un’ottima funzionalità organica.

– Gestione dei sintomi, sia mantenendo uno stato migliore di salute e, in caso di malattie croniche, supportando sistemi organici e rallentando il progredire della malattia.

 

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Giovanni Turchetti

 

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