Legge di Hering e Crisi di Guarigione

Cos’è la Legge di Hering?

Gli schemi modali della direzione del dinamismo vitale dell’organismo malato sono stati interpretati da Constantine Hering, medico Omeopata, in armonia con l’intuizione di Hahnemann, fondatore dell’Omeopatia, e codificati come “Legge di Hering” o “Legge della Guarigione”.

Secondo questa legge, i sintomi della crisi di guarigione, che verranno approfonditi più avanti, vengono vissuti in ordine cronologico inverso di come si sono presentati durante la manifestazione della patologia. Tale Legge è valida altrettanto per l’Osteopatia, la Naturopatia e per tutte le discipline terapeutiche naturali che rispettano l’organismo nella sua integrità funzionale di mente/corpo.

naturopatia legge heringLa Legge di Hering è espressa da 4 principi:

1) la malattia progredisce dall’esterno all’interno, mentre quando è curata guarisce dall’interno all’esterno;
2) la guarigione dovrà verificarsi dall’alto verso il basso;
3) la guarigione dovrà iniziare dagli organi più importanti e proseguire in quelli meno;
4) la guarigione avviene in ordine inverso alla comparsa dei sintomi.

Il punto 1) ci dice che la malattia ha sempre direzione centripeta (si approfondisce nei vari tessuti), mentre la guarigione ha sempre direzione centrifuga (dal tessuto più profondo verso il più superficiale). Questo spiega perché le cure soppressive del sintomo vanno evitate, e perché le manifestazioni esterne (tipo verruche, nei, ed ogni manifestazione cutanea) non vadano assolutamente trattate in modo aggressivo e sintomatico, ma aiutate nella loro liberazione verso l’esterno, quindi alla loro scomparsa in senso centrifugo.

Il punto 2) ci dice che la vera guarigione partirà dal piano più sottile (psicologico mentale ed emotivo), per arrivare al piano più grossolano (fisico-corporeo, tissutale, organico, funzionale etc).

Il punto 3) completa il punto 1), perché la guarigione inizia sempre dagli organi “nobili” (cuore, polmoni, cervello), fino a giungere a quelli meno importanti (tipo la cute). La guarigione ha questa direzione proprio per preservare il più possibile gli organi più importanti, localizzando il “problema” in quelli meno importanti e più estesi. Questa è un’ulteriore conferma del fatto che la malattia non va soppressa nelle manifestazioni “esterne” degli organi meno importanti, ma curata proprio in quella fase (ancor meglio sarebbe prevenirla, come abbiamo visto), per evitare che si “radichi” sempre più in profondità.

Il punto 4) introduce un concetto, se vogliamo, paradossale. Cosa vuol dire che la guarigione avviene in ordine inverso alla comparsa dei sintomi? Vuol dire semplicemente che la cura Naturopatica e Osteopatica può far “tornare alla luce” vecchi sintomi soppressi e scomparsi in passato.

Crisi di Guarigione o di Disintossicazione

naturopatia disintossicazioneFase importante durante il trattamento Naturopatico sul terreno è quella che viene definita Crisi di Guarigione (CG) o di Disintossicazione, che fu osservata e descritta per la prima volta dal medico Austriaco Herxheimer nel 1895, tanto è che spesso la si chiama “Reazione di Herxheimer” o “Reazione di Jarisch-Herxheimer”. E’ da notare che tale crisi può avvenire durante qualsiasi trattamento di medicina naturale, sia essa Osteopatica, Naturopatica o di Etnomedicina (Ayurveda, Unani, MTC etc.)

Tale crisi è una reazione a breve termine, che va dai pochi giorni a poche settimane, di disintossicazione dell’organismo dai prodotti di scarto e putrefattivi seguiti dalla morte dei microrganismi, funghi, lieviti, parassiti, virus, batteri ed altri patogeni. I sintomi più classici sono brividi, febbre, spossatezza, nausea, cefalea, sudorazione etc.

Questo processo, perché di un processo si tratta, è fisiologico e naturale ed è un modo rapido e “brusco” del corpo di liberarsi, in maniera massiva e repentina, di ospiti non graditi. Cosa importante da notare è un aggravamento dei sintomi che, però, non significa assolutamente fallimento della cura, bensì l’incamminarsi sulla strada del successo. Tuttavia, il problema più grande è che spesso, se il paziente non è seguito durante tale fase di crisi, interrompe la cura.

Tanto più i sistemi del corpo sono intossicati, tanto più sarà violenta la disintossicazione, specialmente se l’eliminazione sarà veloce. La CG è il risultato di ogni sistema del corpo, in concerto, che lavora per eliminare patogeni attraverso tutti gli organi emuntori per ristabilire una nuova omeostasi, meglio dire allostasi.

naturopatia crisi guarigioneIl risultato finale è che vecchi tessuti vengono rimpiazzati da nuovi e rigenerati.

Quando un trattamento Osteopatico o Naturopatico, o un programma di disintossicazione dell’organismo, lavora sulla Matrix, una grande quantità di endotossine rilasciate dalla morte dei patogeni viene messa in circolo in tutto l’organismo per essere indirizzata verso le vie di uscita: pellereni e intestino. Il digiuno, ad esempio, causa una rapida distruzione tossinica a livello del tessuto adiposo, e le tossine verranno poi eliminate dagli organi emuntori, trasportate dal flusso sanguigno.

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Qui, di seguito, presentiamo una lista esaudiente dei sintomi che possono accadere durante una Crisi di Guarigione:

a. Dolori articolari e muscolari
b. Diarrea
c. Affaticamento ed astenia
d. Crampi
e. Mal di testa
f. Insonnia
g. Nausea
h. Congestione dei seni nasali e frontali
i. Febbre
j. Urinazione frequente e scarichi attraverso l’urina
k. Calo della pressione arteriosa
l. Eruzioni cutanee, rash etc.
m. Sintomi simili all’influenza
n. Cambi forti di umore ed emotivi
o. Calo della memoria fino a vuoti
p. Crisi fobiche

disintossicazione naturopatiaConsiglio generale durante questa fase è di non interrompere mai la cura e di bere molta acqua, riposarsi e dare il tempo al proprio corpo di far fronte alla situazione.

Il corpo ha una tendenza intrinseca verso un perfetto stato di salute; ha la possibilità di ripristinare un nuovo stato di salute, “nuovo” perché l’omeostasi è un’utopia, quello che si può raggiungere è l’”allostasi”, ossia, un nuovo equilibrio.

Il nostro organismo, costituito da circa 100 miliardi di cellule, ospita un numero cinque volte superiore di altri microrganismi. Inoltre, ogni sette anni avviene un turn over di tutte le cellule del corpo; l’organismo è un fiume in movimento, ergo l’omeostasi è impossibile e non auspicabile.

Tutto ciò lo possiamo facilitare ed ottenere grazie anche all’Osteopatia e alla Naturopatia, passando anche attraverso la Crisi di Guarigione, per raggiungere un nuovo stato di salute. L’organismo, bloccato nella sua distruttiva e chiusa situazione fisica, mentale, emozionale, spirituale, viene liberato per ritrovare un nuovo equilibrio ad un livello differente.

I sintomi della CG possono essere minori, uguali o a volte peggiori dei sintomi di cui si soffriva, la vera ed unica differenza sta nell’eliminazione, processo di pulizia di ogni ospite non gradito. Nelle patologie croniche e nella intossicazione da uso prolungato di farmaci, la CG è più fastidiosa; ad ogni modo, l’intelligenza racchiusa nel corpo saprà far fronte a tale passaggio nel modo più funzionale possibile, se non disturbata e lasciata lavorare secondo Madre Natura.

Gli effetti mentali della CG si manifestano sia nella sfera puramente razionale che in quella emotiva ed istintuale. Ai sintomi negativi seguono quelli positivi, la sensibilità e l’emotività si affinano, l’attenzione, la concentrazione e la memoria possono migliorare notevolmente, così anche le capacità logiche e soprattutto quelle intuitive. Idee nuove affiorano, s’intuisce il significato di vicende rimaste oscure, si progetta il futuro.

Quanto abbiamo descritto può, in alcuni casi, essere turbato da momenti di sconforto, di smarrimento, di ansia. Anche queste crisi, se elaborate, possono rivelarsi favorevoli.

I fenomeni positivi descritti sono stati considerati, dalla maggior parte degli autori, come l’effetto dell’ eliminazione delle tossine accumulate nel cervello, che diventa, durante la CG, a mano a mano più efficiente; gli episodi negativi, invece, sono stati imputati a “crisi di astinenza” transitorie (simili a quelle dei tossicodipendenti all’inizio della disintossicazione) dovute alla dipendenza dal cibo e da sostanze tossiche ed eccitanti (caffè, tè, tabacco, zucchero, cioccolato, spezie, farmaci etc.) che dovrebbero essere sospese durante una cura disintossicante.

 

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Giovanni Turchetti

 

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